Rifugio Alpino Dalco – Montemezzo (CO)

dalcoLocalità Dalco, Montemezzo (CO) – Tel: 0344/84572 o 333/8974785

Gabriella Fontana e Gastone Ciapessoni non sono né cuochi professionisti né ristoratori di lungo corso: lo dichiarano loro stessi con candore, senza remora alcuna. Affrontano brillantemente, però, ogni possibile difficoltà con una smisurata dose di passione. Passione per il lago e la montagna, passione per le tradizioni e la cucina che questa terra di mezzo tra Lario e Valtellina sa esprimere. Esistono quindi ottime ragioni – oltre al panorama abbacinante che da qui si può godere – per salire fino a Montemezzo e sedersi alla tavola del Rifugio Alpino Dalco.

Curiosa (nonché rigorosa) la divisione dei compiti. Lei, padrona di casa per eredità familiare, si occupa di antipasti e dolci mentre lui, vegetariano, serve ai tavoli (40 coperti) e si occupa di primi piatti e carni. La materia prima che utilizzano è il più possibile autarchica, di grande qualità. Lo si comprende immediatamente assaggiando i buonissimi insaccati  (pancetta, salame, bresaola) preparati in casa. L’abbondante partenza è affidata anche al retrò (ma irresistibile) paté, ai bocconcini di ricotta e spinaci e alla salvia in pastella fritta.

Il menù (fisso) prevede quindi solitamente pasta rigorosamente fatta in casa, come pizzoccheri o tagliatelle alla farina di castagne. Condimenti e preparazioni dipendono da quanto il periodo dell’anno offre: ad inizio giugno abbiamo mangiato, per esempio, un risotto con i funghi porcini – tra i primi della stagione raccolti nei boschi della zona.

Al Rifugio Dalco si viene anche per mangiare dell’ottima selvaggina, procurata in modo perlomeno inusuale. Gastone, forte del suo passato da guardia venatoria, acquista la carne sequestrata ai bracconieri e messa all’asta da parte del Corpo Forestale dello Stato. Arrosti e salmì  di cervo, capriolo o cinghiale vengono accompagnati da una polenta impeccabile. Viene preparata come si usa in Valtellina, con farina gialla e nera, e cotta nel paiolo di rame. A chiudere un pasto decisamente (pure troppo?) ricco ci pensano i genuini formaggi, recuperati in un alpeggio sopra Montemezzo, e tre-quattro assaggi di diverse fantastiche torte, sfornate da Gabriella.

Prima di risalire in macchina e imboccare la lunga discesa che porta a Gera Lario è piacevole sorseggiare un buon liquore (distillato – non c’è neppure bisogno di scriverlo – in casa) e perdersi a chiacchierare con i gestori del rifugio. Dalle parole di Gabriella e Gastone si capisce che l’amore per un luogo e la sua cucina, uniti ad una grande determinazione, possono essere più forti di qualsiasi ostacolo.

dalco1
Indicazioni stradali: rifugi.lombardia.it
Apertura: da pasqua al primo novembre

Foodometro™
•Cucina: casalinga a vero km0. 7,5
•Ambiente: semplicità, magnifica la vista dalla veranda. 7
•Servizio: cortesia e umanità. 8
•Da Non Perdere: antipasti, selvaggina, dolci
•Da Evitare: meglio a pranzo che a cena
•Prezzo: 25 € il menù fisso. Extra solo acqua e vino.
•Giudizio Finale: grande passione, sapori e persone vere. 7,5

Giacomo Robustelli

3 risposte a “Rifugio Alpino Dalco – Montemezzo (CO)

  1. Pingback: Rifugio Alpino Dalco – Montemezzo (CO)·

  2. Stupendo x chi vuole passare giornate in armonia con la propria moglie (compagna).lo frequento da diversi anni anche se ho saltato gli ultimi 2.
    Grande simpatia

Scrivi una risposta a thebigfood Cancella risposta